「Mi ricordo che anni fa di sfuggita dentro un bar ho sentito un juke-box che suonava e nei sogni di bambino la chitarra era una spada e chi non ci credeva era un pirata! E la voglia di cantare e la voglia di volare forse mi è venuta proprio allora forse è stata una pazzia però è l'unica maniera di dire sempre quello che mi va! Non potrò mai diventare direttore generale delle poste o delle ferrovie. Non potrò mai far carriera nel giornale della sera anche perché finirei in galera! Mai nessuno mi darà il suo voto per parlare o per decidere del suo futuro. Nella mia categoria è tutta gente poco seria di cui non ci si può fidare! Guarda invece che scienziati, che dottori, che avvocati, che folla di ministri e deputati! Pensa che in questo momento proprio mentre io sto cantando stanno seriamente lavorando! Per i dubbi e le domande che ti assillano la mente va da loro e non ti preoccupare sono a tua disposizione e sempre, senza esitazione, loro ti risponderanno! Io di risposte non ne ho! Io faccio solo rock'n' roll! Se ti conviene bene io più di tanto non posso fare! Gli impresari di partito mi hanno fatto un altro invito e hanno detto che finisce male se non vado pure io al raduno generale della grande festa nazionale! Hanno detto che non posso rifiutarmi proprio adesso, che anche a loro devo il mio successo. Che son pazzo ed incosciente, sono un irriconoscente, un sovversivo, un mezzo criminale! Ma che ci volete fare, non vi sembrerò normale ma è l'istinto che mi fa volare! Non c'è gioco ne finzione perché l'unica illusione è quella della realtà, della ragione! Però a quelli in malafede sempre a caccia delle streghe dico: no, non è una cosa seria! E così e se vi pare ma lasciatemi sfogare non mettetemi alle strette e con quanto fiato ho in gola vi urlerò: non c'è paura! ma che politica, che cultura, sono solo canzonette!」
*Edoardo Bennato.
*Sono solo canzonette. Edoardo Bennato, 1980.
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